Lucia's Pasta & Pizza

Per la rubrica eno-gastronomica ecco un nuovo locale dove poter apprezzare dell'ottima cucina italiana, oltre che un espresso degno di questo nome. Si trova all'interno del Central Market ed e' aperto solo a colazione e pranzo (dato che il Market chiude, come di consuetudine, alle 5.30pm).
La pizza non l'abbiamo provata, ma di sicuro torneremo da Lucia's prima di lasciare Adelaide!!!

Glenelg

Questa e' Glenelg, ossia la spiaggia di Adelaide (anche se in realta' e' un paese a se stante).

Si trova a 20 minuti di tram (che e' gratuito se si gira per il centro di Adelaide e per alcune fermate a Glenelg) il quale si ferma a pochi metri dalla spiaggia. In realta' non c'e' molto da vedere, se non qualche negozio e una piazzetta, ma ormai siamo fuori stagione.

Adelaide

Dopo qualche giorno di isolamento nell'Outback siamo ritornati alla civilta' e precisamente nella citta' di Adelaide.

La citta' e' davvero piccola, ma i sobborghi sono vasti (dato che conta circa 1 milione di abitanti). Il centro si gira in pochi minuti ed e' concentrato su due vie: una che si estende da nord a sud e l'altra da est a ovest. Quest'ultima (divisa a meta' dall'altra via citata) e' caratterizzata da negozi di vario tipo (verso est) e da un'infinita' di tipi di ristoranti e da alcuni locali (verso ovest).

Qui la vita notturna inizia il mercoledi' ed i negozi chiudono alle 5.30pm...di conseguenza per ora non c'e' molto da fare...

Rettilario

Ciao a tutti!

Queste sono le foto che abbiamo scattato al rettilario di Alice Springs. Il primo animale e' davvero incredibile, nelle foto un po' meno ravvicinate e' difficile scovarlo in quanto si mimetizza perfettamente con il sottobosco. Purtroppo certi animali e' difficile vederli in liberta' perche', appunto, non sono facili da trovare, quindi, per il momento ci siamo accontentati di vederli rinchiusi (in attesa di futuri sviluppi).

Uluru e Kings Canyon

Queste foto si riferiscono alla nostra escursione nel "Grande Rosso", ossia il centro dell'Australia. Il grosso monolite che vedete si chiama Uluru, fotografato al tramonto a poi all'alba (in questo ordine). Per gli Aborigeni e' sacro e tutt'intorno ci sono luoghi in cui e proibito entrare e scattare foto.
Il tuor prevedeva il pernottamento in tenda canadese e per gli spostamenti si usava il mezzo della prima foto. Inoltre si raccoglieva la legna e si preparavano i pasti tutti insieme (compresa la cena del secondo giorno cotta con delle pentole direttamente nel fuoco).
Nella seconda e' invece ripresa la nostra guida, davvero simpatica (peccato che parlasse un inglese troppo stretto).
Nella terza foto sono immortalate le "Olgas" (KataTjuta): un grande agglomerato di rocce sedimentali, cementificate da fango e arenaria. Il nome aborigeno significa Molte Teste ed anch'esso e' un luogo sacro. Le informazioni dettagliate sia su Uluru che su KataTjuta, sono riservate ai membri anziani delle tribu' che risiedono in questi luoghi.
Le altre foto si riferiscono al Kings Canyon, dove abbiamo intrapreso un "semplice" percorso di 3 ore (6 Km), dove i primi 10 minuti servivano a scalare quasi tutta l'altezza del canyon.
L'ultima foto ritrae la compagnia con la quale abbiamo condiviso questi tre entusiasmanti giorni, trascorsi fra luoghi stupendi, il fuoco acceso al centro del campo e il cielo piu' stellato che si sia mai visto (compresa la "Croce del Sud", non visibile dal vostro emisfero!!)

Alice Spings

Queste foto si riferiscono alla desolata cittadina di Alice Springs, popolata da turisti a da aborigeni sfatti, che escono con le tenebre e non fanno altro che uralre e litigare, fino a quando non interviene la polizia a fare da pacere. In particolare la terza foto e' di un ponte costruito nel bel mezzo del paese (che e' piu' piccolo di Montemarciano) e sembrerebbe inutile...ma a quanto pare quando qui piove (raramente) si verificano inondazioni che sommergono le strade. Difatti quasi tutti i mezzi sono dotati di presa per il filtro dell'aria sopra il tetto (solo che nelle giornate assolate del deserto sembrano ridicoli).
Le ultime tre foto si riferiscono, nell'ordine, a: "Simpons Gap" (anche quella dove dice di non nuotare) e a "Standley Chasm" che nel bel mezzo della giornata si colora di un rosso incredibile.
Ovviamente per visitare i suddetti luoghi abbiamo affittato una macchina....seconda foto.........

Breve Riassunto

Purtroppo l'altro giorno non abbiamo avuto tempo di scrivere e abbiamo caricato solo le foto.
Le suddette si riferiscono alla incredibile barriera corallina (scontato...) e a Cape Tribulation, uno dei punti piu' a nord dell'Australia (piu' a nord c'e' solo Cape York).
Per andare a Cape Tribulation abbiamo usufruito di un tour di due giorni. Abbiamo, quindi, dormito immersi nella foresta pluviale (a pochi chilometri dal Tropico del Capricorno) in una specie di campeggio con bungalow e piscina. Da li' la spiaggia distava pochi passi e sembrava di essere in un episodio di Lost (cosa che si dovrebbe intuire dalle foto).
Per quanto riguarda la barriera c'e' poco da dire...le foto parlano da sole e anche il filmato dovrebbe essere abbastanza esaustivo...l'unica cosa che possiamo dire e' che volare con l'elicottero e' una figata!!

Daintree Rain Forest - Cape Tribulation

Questa e' la nostra escursione nella Daintree Rain Forest e a Cape Tibulation

Great Barrier Reef